martedì 27 novembre 2012

Scegliere bene gli alimenti......

E' importantissimo scegliere bene cosa consumare e noi possiamo scegliere!!!Una cosa semplice e basilare è capire sostanzialmente che...
avremo UN AUMENTO DI PESO se si consumeranno alimenti ad alto.altissimo Ig
e avremo una PERDITA DI PESO se consumeremo alimenti a basso Ig.

GLUCIDI

Una buona scelta dei glucidi è FONDAMENTALE per gestire un equilibrio del peso
.I glucidi Dannosi sono quelli legati alla modernità e sono dati dagli alimenti raffinati ,dagli alimenti trasformati dall'industria,gli alimenti di sintesi....Tutti questi alimenti sono consumati e iper consumati dalla metà del XX secolo.Pensate un attimo all'alimentazione americana ,al suo tasso di obesità più alto al mondo....
I glucidi Salutari sono  alimenti naturali,non raffinati ,non industrializzati e ve ne fanno parte i CEREALI INTEGRALI,FRUTTA,VERDURA LEGUMI....


LIPIDI

O grassi:una volta digeriti sono disponibili per l'organismo sottoforma di acidi grassi che non si equivalgono.Ricordiamo...
acidi grassi SATURI che troviamo nella carne,nei salumi,uova e latticini interi
"         "      MONOINSATURI  che troviamo nell'olio d'oliva,grasso d'oca e fois gras
"         "      POLINSATURI VEGETALI  che troviamo negli oli di semi-girasole- e nei frutti oleaginosi
"         "     INSATURI TRANS che non sono altro che acidi grassi polinsaturi con modificata struttura chimica mediante cottura o trattamenti industriali.Si trovano in pane industriale,biscotti,pasticceria e piatti preconfezionati
acidi grassi POLINSATURI ANIMALI  che si trovano nei crostacei e nei pesci(omega 3)

Quelli che fanno INGRASSARE sono:gli acidi grassi SATURI ,INSATURI TRANS
Quelli MENO FACILMENTE ACCUMULABILI sono gli acidi grassi MONOINSATURI E POLINSATURI VEGETALI
Quelli NON ACCUMULABILI sono gli acidi grassi POLINSATURI ANIMALI-

I grassi del pesce non fanno mai ingrassare....quindi PREVEDIAMO NEI NOSTRI MENU' TANTISSIMO PESCE!!!!!!!

Obesità,iperinsulinismo e glicemia......

Buon pomeriggio....Credo sia opportuno, prima di parlare di ricette e della loro collocazione in un piano alimentare a basso indice glicemico,fare un piccolo discorso introduttivo sul perchè del fenomeno mondiale allarmante dell'obesità, del conseguente iperinsulinismo e per ultimo ma non certamente meno importante riguardante la glicemia.

L'obesità è la malattia del secolo e la colpa è solo nostra,di come ci alimentiamo e della società in cui viviamo,una società sempre più volta ad un'alimentazione iperglicemizzante. Non ci rendiamo conto che ci stiamo ammalando con le nostre mani,o per meglio dire con la nostra bocca e con i nostri occhi a volte più grandi della nostra bocca. Questo non va assolutamente bene e la società se da una parte ci aiuta con il discorso della prevenzione,dall'altra l'industria e il marketing ci bombardano con messaggi che non corrispondono alla realtà e quindi verso la giusta alimentazione

La glicemia corrisponde al tasso di zucchero-glucosio-nel sangue. Quando si consuma un glucide,durante la digestione ,questo si trasforma in glucosio che va nel sangue.Il tasso di glicemia sale in base all'alimento ingerito e raggiunge un picco;a questo punto subentra il pancreas che secerne un ormone,l'insulina che abbasserà il livello di glucosio eliminando quello eccedente per immagazzinarlo nei muscoli o nel fegato sottoforma di glicogeno.
In un soggetto normopeso,l'insulina prodotta dal pancreas è proporzionale alla glicemia.il pancreas produce la giusta quantità di insulina per riportare la glicemia a livelli nella norma.
Quando il soggetto è in sovrappeso od obeso,si sviluppa una resistenza all'insulina:il corpo riconosce male l'insulina e ne produce di più e questa disfunzione si chiama Iperinsulinismo.Questa quantità maggiore dell'insulina è la causa dell'aumento di peso.Quando un soggetto è affetto da iperinsulinismo si attiva anche la lipogenesi,che consiste in una mobilitazione di una parte dell'energia del pasto che anzichè essere bruciata,viene immagazzinata sotto forma di grasso di riserva.
Le conseguenze dell'iperinsulinismo sono disastrose poichè si ha un aggravamento dei fattori di rischio cardiovascolari.

Sino a metà degli anni '70 studi dicevano che a parità di contenuto calorico tutti i glucidi avessero un ugual effetto sulla glicemia,ma poi si è potuto dimostrare che i livelli glicemici sono ben diversi l'uno dall'altro.L'esempio fatto è stato fatto con delle patate e delle lenticchie.Grafici hanno dimostrato che 300 gr di patate pari a 400 calorie producono una glicemia  tre volte superiore ad una porzione di lenticchie da 490 gr pari a 400 calorie.L'amido delle lenticchie che è più resistente viene trasformato in glucosio più difficilmente.La glicemia post l'assunzione delle patate è molto elevata e comporta quindi una risposta di insulina molto forte.E quindi con un quantitativo di insulina superiore al fabbisogno,una parte verrà trasformata in grasso.
Con il consumo delle lenticchie invece avremo una glicemia post prandiale molto bassa con una secrezione di insulina debole;Quindi non essendoci iperglicemia,non vi sarà un eccesso di insulina in circolo e l'alimento non verrà trasformato in grasso.

Il dimagrimento è possibile quando un basso livello di insulina stimola la LIPOLISI che è la liberazione dei grassi di riserva per bruciarli con conseguenti aspetti positivi per la salute dell'individuo:nessuna ipoglicemia tra un pasto e l'altro e quindi niente spuntini,senso di sazietà.

INDICE GLICEMICO

L'indice glicemico misura il potere glicemizzante diun glucide,cioè la sua capacità di liberare una quantità di glucosio dopo la digestione.Invece di considerare solo il valore della glicemia di un glucide,Jenkins ha misurato la superficie del triangolo dell'iperglicemia  determinata dalla curva glicemica prodotta dall'alimento consumato  da solo e a digiuno.Per costruire la scala degli indici glicemici Jenkins ha attribuito al glucosio un valore pari a 100 al glucosio.

Gli alimenti vengono suddivisi in alimenti ad alto Ig,ad Ig medio e ad Ig basso.


E' importantissimo scegliere bene come alimentarsi.....ne va della nostra salute e con la salute non si scherza!

domenica 25 novembre 2012


Mi chiamo Anna Lisa e vivo in provincia di Novara.                                  
Mi sono trovata alcuni anni fa a combattere con il sovrappeso post-gravidanza tentando inutilmente qualsiasi tipo di dieta dimagrante.
Poi grazie ad una naturopata sono venuta a conoscenza dell’alimentazione a basso indice glicemico; da qui la mia salute ha cominciato a migliorare e di conseguenza il mio peso è diminuito e senza grossi sacrifici ho perso la mia zavorra .....attualmente conservo il mio peso di 51 kg.
Finalmente mi sono decisa ad aprire un blog tutto mio sulla cucina a basso Ig che mi ha piacevolmente accompagnato verso il normopeso attraverso una giusta e sana alimentazione.
E tutto senza privarmi dei dolci di cui sono molto golosa, perchè Alimentarsi in modo sano è importante a qualsiasi età e un’alimentazione a basso indice glicemico può conciliare gusto e  salute.
Alimentarsi con alimenti a basso Ig significa ritornare al passato e riscoprire un’alimentazione sana e genuina, adottando cibi integrali, legumi, semi, proteine e grassi buoni...un po’ come l’alimentazione dei nostri nonni, ben lontana dal consumismo e da cibi iper raffinati....
In questo blog ho intenzione di spiegare con parole semplici cos’è l’indice glicemico e come utilizzare al meglio gli alimenti a basso e medio IG per  gustose ricette che non mancherò di illustrarVi nei prossimi appuntamenti.
Vorrei anche parlarVi  dell’ importanza dell’indice glicemico quando decidiamo di assumere un determinato alimento e di come due alimenti caloricamente simili possano incidere in modo diverso sulla glicemia e quindi sullo stoccaggio dei grassi.......che poi ci troveremo a  dover combattere.
Con semplicità, vorrei farVi  capire che un’alimentazione a basso Ig Vi farà stare meglio e Vi sentirete più energiche durante il giorno , sarà una piacevole sorpresa non dover pensare alle calorie  scoprendo che una persona ingrassa non solo perchè ha mangiato molto, ma soprattutto ha mangiato male....
Sono certa che se vorrete seguirmi in questo viaggio, ricco di gusto e di sapori,  non ne resterete deluse ! Sono un’appassionata di cucina ma non sono una professionista, sono una mamma a tempo pieno, con poco tempo a disposizione... Sarà un piacere cucinare nellaVostra cucina senza l’ausilio di utensili costosi e professionali....
In questo blog sarà menzionato anche il pioniere degli indici glicemici , Monsieur Montignac, che ha cambiato il mio pensiero e la mia vita alimentare, in meglio e per sempre.
Vi lascio con la foto di un cookies appena sfornato per la merenda dei miei bambini e non solo..... ovviamente a basso Indice Glicemico.



Al prossimo appuntamento......
Anna Lisa